intestazione

L'attualità delle Omelie di Padre Aldo Bergamaschi.



25 aprile 2024

Enzo Bianchi Blog – 24 aprile 2024

Cosa ricordo della Resistenza





Leggi...

top


23 aprile 2024

Redazione

Presentazione del libro “Aldo Bergamaschi Filosofo del Vangelo” a Pontremoli sua Cittadina d’Origine.





Leggi...

top


21 aprile 2024

Padre Aldo Bergamaschi

La vera conversione è nel cuore



La vera conversione è nel cuore

Omelia pronunciata il 2 maggio 1982
Giovanni 10, 11-18

In quel tempo Gesù disse: Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non é pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo abbandona le pecore e fugge e il lupo allora le rapisce e le disperde; egli é un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo ovile. Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio.


Leggi...

top


19 aprile 2024

Rossana Sisti – Avvenire, lunedì 12 febbraio 2024

Due derive educative ad alto rischio



La pretesa di replicare con i figli i modelli ricevuti in eredità dalla famiglia d'origine oppure staccarsene radicalmente. La via mediana di Daniele Novara


Leggi...

top


17 aprile 2024

Giuliano Amato, Giancarlo Bosetti e Vincenzo Paglia, Avvenire, martedì 2 aprile 2024

Fede e ragione alleate contro le crisi della contemporaneità



Ereditando la lezione di Habermas e riprendendo il celebre “sogno” di Nicola Cusano, un intervento sulla società sarà possibile solo se corale. Dialogo a tre voci tra Amato, Bosetti e Paglia


Leggi...

top


14 aprile 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Credere per diventare creature nuove



Omelia pronunciata il 25 aprile 1982
Luca 24, 35-48

In quel tempo, di ritorno da Emmaus, i due discepoli riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: Pace a voi. Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse: Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho. Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: Avete qui qualche cosa da mangiare? Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi. Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse: Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni.


Leggi...

top


11 aprile 2024

Enzo Bianchi – Blog, 10 aprile 2024

Un Papa umano





Leggi...

top


10 aprile 2024

Pierre Hadot – Avvenire, giovedì 4 aprile 2024

Pierre Hadot: così la filosofia insegna il mestiere di essere uomo



«Non prepara a una professione ma trasforma la sensibilità delle persone, il loro carattere, il modo di vedere il mondo». Il testamento dell’esperto di pensiero antico e patristica, morto nel 2010


Leggi...

top


07 aprile 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Il potere di rimettere i peccati



Omelia pronunciata il 6 aprile 1986
Giovanni 20, 19-31

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte dei luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: Pace a voi! Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi.
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi.
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: Abbiamo visto il Signore!
Ma egli disse loro: Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò. Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse:Pace a Voi.
Poi disse a Tommaso: Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente. Rispose Tommaso: Mio Signore e mio Dio!
Gesù gli disse: Perché mi hai veduto hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno.
Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.


Leggi...

top


05 aprile 2024

Marino Freschi – Avvenire, venerdì 29 marzo 2024

I maestri erranti dell'ebraismo prima e dopo la Shoah



Due studi fanno il punto su una figura cardine della mitologia della modernità, dalle affermazioni medievali alle nuove declinazioni contemporanee


Leggi...

top


04 aprile 2024

Nello Scavo - venerdì 29 marzo 2024

Raffica di raid russi nel giorno in cui Kirill dichiara la «guerra santa»





Leggi...

top


02 aprile 2024

Matteo Zuppi

Il mondo liberato dal potere del male





Leggi...

top


01 aprile 2024

Padre Aldo Bergamaschi

I tre dogmi



Omelia pronunciata il 31 marzo 1986
Matteo 28, 8-15

In quel tempo abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli.
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: “Salute a voi”. Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: Non temete andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e la mi vedranno. Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di danaro ai soldati dicendo: Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia. Quelli, preso il danaro fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa vicenda si è divulgata fra i giudei fino ad oggi.


Leggi...

top


31 marzo 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Ecco la Pasqua, un dolore che perdona



Pronunciata il 6 aprile1980
Giovanni 20, 1-9

Nel giorno dopo il Sabato, Maria di Magdala si recò al sepolcro di buon mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto! Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti compreso la Scrittura, che egli cioè doveva resuscitare dai morti.


Leggi...

top


30 marzo 2024

Padre Aldo Bergamaschi

La Risurrezione



La Risurrezione di Cristo non va intesa come rianimazione del cadavere, ma come l'entrata in una nuova dimensione alla quale noi tutti siamo destinati, e si pensa che dalla nuova dimensione Gesù abbia fatto tutto il possibile per farsi riconoscere, anche se privo della forma di prima.


Leggi...

top


30 marzo 2024

Papa Francesco

VIA CRUCIS COLOSSEO ROMA, 29 MARZO 2024



Invocazione conclusiva DI Papa Francesco
(il nome di Gesù, 14 volte)


Leggi...

top


29 marzo 2024

Enzo Bianchi – Blog, 27-marzo 2024

Il rito della Pasqua





Leggi...

top


29 marzo 2024

Maurizio

AUGURIO DI PASQUA 2024



L’enigma del male non è nulla se paragonato a quello della mediocrità.
Amélie Nothomb, Sete, Voland, 2020, p. 10


Leggi...

top


26 marzo 2024

Luigino Bruni - sabato 17 febbraio 2024

La trappola della gnosi: nel dividere anima e corpo dimentica l'amore



I padre della Chiesa hanno combattuto l'influenza dello gnosticismo sul cristianesimo. La ricerca di soluzioni astratte alle domande dell’uomo relega in secondo piano l’incontro con Dio nei fratelli


Leggi...

top


24 marzo 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Se il peccato uccide Dio



Omelia pronunciata il 27 marzo 1983
Dalla Passione di s. Luca



Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito. Detto questo spirò. Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: Veramente quest’uomo era giusto.


Leggi...

top


22 marzo 2024

Enzo Bianchi - Blog 21 marzo 2024

La profezia della pace





Leggi...

top


21 marzo 2024

Pierangelo Sequeri, martedì 27 febbraio 2024

Gustavo Bontadini e la metafisica del ’900, un genio da riscoprire



Nel XX secolo il pensiero del filosofo è un "unicum" oscurato in primis dai pensatori cattolici e dalla Chiesa. Un libro di Messinese ne riscopre genialità e capacità dialogica con la modernità


Leggi...

top


19 marzo 2024

Luciano Moia, domenica 17 marzo 2024

19 marzo. Padri, buoni propositi oltre la festa



La nuova sensibilità della reciprocità uomo-donna può essere la strada per superare l’angusto stereotipo del padre padrone senza cadere nel tenerume del “mammo” e ridefinire così un ruolo essenziale


Leggi...

top


17 marzo 2024

Padre Aldo Bergamaschi

La libertà è finalizzata alla verità



Omelia pronunciata il 28 marzo 1982
Giovanni 12, 20-33

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsaida di Galilea, e gli chiesero: Signore, vogliamo vedere Gesù. Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù rispose: E giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo. In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome. Venne allora una voce dal cielo: L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò! La folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: Un angelo gli ha parlato. Rispose Gesù: Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. Io quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me. Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire.


Leggi...

top


12 marzo 2024

Enzo Bianchi – Blog, 6 marzo 2024

Fine vita, la Chiesa e la misericordia





Leggi...

top


10 marzo 2024

Padre Aldo Bergamaschi

La concezione provvidenzialista



Omelia pronunciata il 13 marzo 1988
Giovanni 3, 14-21

In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: Come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché e in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non é condannato; ma chi non crede é già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito figlio di Dio. E il giudizio é questo: la luce é venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le opere loro erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.


Leggi...

top


08 marzo 2024

Davide Re – Avvenire, mercoledì 28 febbraio 2024

Scoperto come e perché l'uomo ha perso la coda



Non è stata una mutazione ma solo una modifica genetica avvenuta attraverso una proteina


Leggi...

top


05 marzo 2024

Angelo Picariello – Avvenire, domenica 18 febbraio 2024

De Rita: «Basta cattolici sonnambuli. Per incidere serve una lunga marcia»



Il sociologo: «La politica si è ridotta a trattare interessi singoli con la logica dei bonus. Si riparta dai corpi intermedi, dalle parrocchie, dalla realtà»


Leggi...

top


03 marzo 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Gesù ha usato violenza?



Vangelo: Giovanni (2,13-25)

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: “Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato”. I discepoli si ricordarono che sta scritto: “Lo zelo per la tua casa mi divora”.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: “Quale segno ci mostri per fare queste cose?”. Rispose loro Gesù: “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgerei”. Gli dissero allora i Giudei: “Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?”. Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome. Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c'è in ogni uomo.


Leggi...

top


01 marzo 2024

Enzo Bianchi - Blog

L’unico popolo della Chiesa





Leggi...

top


28 febbraio 2024

Edith Bruck, sabato 27 gennaio 2024

Edith Bruck: «Ragazzi, coltivate ogni briciola di bene»



La scrittrice sopravvissuta alla Shoah si rivolge alle nuove generazioni: «Siete la mia speranza per un futuro migliore del mio passato»


Leggi...

top


27 febbraio 2024

Bruno Forte – Avvenire, giovedì 22 febbraio 2024

Bruno Forte: filosofia e teologia in dialogo, risposta alle domande dell’oggi



Tommaso d’Aquino e poi Edith Stein seppero fondere teologia e filosofia del loro tempo restando fedeli al mistero della rivelazione: oggi necessario far dialogare la lettura teologica con la filosofia


Leggi...

top


25 febbraio 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Gesù è figlio di Dio



Omelia pronunciata il 3 marzo 1985
Marco 9, 2-10

Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè che discorrevano con Gesù. Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia! Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento. Poi si formò una nube che li avvolse nell'ombra e uscì una voce dalla nube: Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo! E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti. Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti.


Leggi...

top


23 febbraio 2024

Enzo Bianchi – Blog, 21 febbraio 2024

Quel vincolo tra ebrei e cristiani





Leggi...

top


23 febbraio 2024

Riccardo Maccioni – Avvenire, giovedì 22 febbraio 2024

Bello il discorso del Papa che gira sui social. Ma è falso





Leggi...

top


21 febbraio 2024

Enzo Bianchi – Blog, 16 febbraio 2024

Quelle celle come un inferno





Leggi...

top


18 febbraio 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Coscienza e concezione religiosa del mondo



Omelia pronunciata il 21 febbraio 1988
Marco 1, 12-15


In quel tempo lo Spirito sospinse Gesù nel deserto ed egli vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: Il tempo é compiuto e il regno di Dio é vicino; convertitevi e credete nel vangelo.


Leggi...

top


16 febbraio 2024

Giovanni Allegri

Il monologo di Giovanni Allevi a Sanremo 2024 parla di gratitudine:





Leggi...

top


14 febbraio 2024

Enzo Bianchi - Blog, 05 Febbraio 2024

La Chiesa e i tanti modi di vivere la fede





Leggi...

top


11 febbraio 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Dio non ha bisogno né di altari né di preghiere



Omelia pronunciata il 14 febbraio 1982
Marco 1, 40-45

In quel tempo, venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: Se vuoi, puoi guarirmi! Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: Lo voglio, guarisci! Subito la lebbra scomparve ed egli guarì. E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse: Guarda di non dir niente a nessuno, ma va', presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro. Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.


Leggi...

top


09 febbraio 2024

Gianni Vacchelli – Avvenire, sabato 20 gennaio 2024

Panikkar e i Veda: un'esperienza che parla alla contemporaneità



L’antologia del filosofo e teologo indocatalano legge i testi sacri dell’induismo con un’operazione interculturale nonché inter e intrareligiosa di altissimo livello. Tra sacro e dimensione secolare


Leggi...

top


06 febbraio 2024

Papa Francesco

Il Papa scrive a



Nel messaggio a una teologa israeliana l'invito a lavorare insieme per la pace. «Il mio cuore è vicino a tutti i popoli che abitano la Terra Santa»


Leggi...

top


04 febbraio 2024

Padre Aldo Bergamaschi

Il male viene sempre dal diavolo?



Omelia pronunciata il 6 febbraio 2000
Marco 1, 29-39

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, si recò in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli, accostatosi, la sollevò prendendola per mano; la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portarono tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta.
Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demoni; ma non permetteva ai demoni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e, trovatolo, gli dissero: Tutti ti cercano!
Egli disse loro: Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto! E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demoni.


Leggi...

top


02 febbraio 2024

Enzo Bianchi – Blog 31 gennaio 2024

L’unità della Chiesa è a rischio





Leggi...

top


29 gennaio 2024

Franco Cardini, sabato 6 gennaio 2024

Solo la storia può salvare la memoria



Contro i pericoli della cancel culture o di letture ideologiche, il metodo storico ha come propria radice la coscienza della libertà e delle responsabilità


Leggi...

top


28 gennaio 2024

Padre Aldo Bergamaschi

L'alternativa all'istituzione? Gesù



Omelia pronunciata il 31 gennaio 1982
Marco 1, 21-28

A Cafarnao entrato proprio di Sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. Ed erano stupiti del suo insegnamento perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: Che c’entri con noi, Gesù Nazzareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio. E Gesù lo sgridò: Taci! Esci da quell’uomo. E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono! La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea.


Leggi...

top


27 gennaio 2024

Enzo Bianchi – Blog, 23 gennaio 2024

Un antidoto all’indifferenza





Leggi...

top


26 gennaio 2024

Nello Scavo, Avvenire, inviato a Gerusalemme, mercoledì 24 gennaio 2024

Una notte con i parenti degli ostaggi accampati. «Basta con le bugie di Bibi»



Le famiglie dei 136 israeliani rapiti a Gaza hanno montato le tende davanti alla residenza del premier a Gerusalemme «Amiamo i nostri cari più di quanto odiamo Hamas»


Leggi...

top


24 gennaio 2024

Roberto Righetto - venerdì 19 gennaio 2024

Il senso della sofferenza



Torna la riflessione del pensatore tedesco sul senso della sofferenza. Una teodicea che rimanda a Dostoevskji, ma resta sospesa tra indifferenza buddhista e resistenza cristiana


Leggi...

top


21 gennaio 2024

Padre Aldo Bergamaschi

O ci si converte alla Verità, o si fa gruppo religioso



Omelia pronunciata il 24 gennaio 1982
Marco 1, 14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: Il tempo è compiuto ed il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete nel Vangelo.
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone ed Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini. E subito, lasciate le reti lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide anche sulla barca Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti.
Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.


Leggi...

top
Footer
top
Il Pensiero sociale